Spadafora, aiuti per ASD e SSD: “Da domani rimborsi per affitto, utenze e sanificazioni”

Durante una diretta Facebook effettuata ieri pomeriggio, il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha fatto dei chiarimenti per i lavoratori sportivi, con i Bonus per le ASD e SSD.

BONUS GIUGNO

“‘Sport e Salute’ mi ha assicurato che sono stati erogati oltre il 90% dei bonus previsti. Erano rimaste soltanto due fattispecie, cioè i 17.000 che avevano il contratto scaduto al 30 maggio, e anche lì abbiamo risolto. La metà credo anche di più di questi 17.000 sono stati già bonificati, hanno già ricevuto i bonifici. Restano ancora alcuni bonifici da fare, ma ‘Sport e Salute’ li sta facendo in queste ore, quindi tra domani e dopodomani potreste ritrovarvi se rientravate tra quei 17.000 che avevano il contratto in scadenza il 30 maggio, sicuramente l’accredito del bonus. Poi restano, su monte totale che è quasi di 150 mila persone, quindi non è che non abbiamo pagato nessuno, abbiamo pagato un numero enorme di persone che non avrebbero avuto nessun tipo di rimborso, restano 5.000. Su questi 5.000 bisogna fare chiarezza: per la Legge Italiana chi fa una dichiarazione mendace, decade dal diritto di avere quel bonus, e non ha più diritto di averne successivamente. Questa è la legge, non è che lo decido io o qualcun altro, è la legge che tutti dobbiamo rispettare. Ora, in virtù del fatto che molti di quei 5.000 stanno scrivendo dicendo che si sono sbagliati, che è stato un errore del commercialista, che hanno premuto il tasto sbagliato o quant’altro… ‘Sport e Salute’ e noi stiamo facendo tutti insieme il possibile per cercare, anche in considerazione della straordinarietà del momento, di trovare una soluzione. Però ci sono delle norme molto stringenti per chi fa dichiarazioni false, quelle sono delle dichiarazioni mendace a tutti gli effetti. Poi che lo abbiate fatto per errore o perché eravate distratti, o per un altro motivo, restano a tutti gli effetti dichiarazioni false. Ovviamente il mio auspicio non è quello di richiedere soldi indietro e tanto meno non pagare giugno e i mesi successivi, però quelle 5.000 devono purtroppo avere pazienza perché stiamo risolvendo un loro errore. Se non avessero fatto questo errore, avrebbero avuto i soldi come li hanno già ricevuto come tutti gli altri. Se 5.000 persone hanno sbagliato, in buona fede, ma hanno sbagliato, adesso purtroppo devono avere pazienza, perché noi non possiamo andare contro le norme e le leggi dello Stato. Ripeto, più di 140.000 di persone l’hanno già ricevuto, quindi abbiamo soddisfatto tutti e nei tempi necessari. 5.000 persone sono ancora in questa difficoltà e non vediamo altra soluzione se non aspettare. Altrimenti la soluzione sarebbe dirvi già da adesso “non è possibile”, ma proprio perché ci rendiamo conto della situazione particolare, stiamo cercando delle soluzioni. Però purtroppo, mi dispiace, ma le 5.000 persone devono avere ancora pazienza”.

BONUS NOVEMBRE

“Per il Bonus di novembre, ‘Sport e Salute’ mi conferma di aver inviato la email a tutti. Ora sono pochi che mi dicono di non averla ancora ricevuta. Sono partite oltre 140.000 mail, e queste poche persone che non l’hanno ancora ricevuta, lo devono segnalare a ‘Sport e Salute’. Io man mano che leggo le vostre segnalazioni le giro io direttamente a loro, ma ‘Sport e Salute’ mi assicura di aver mandato in maniera massiva questa mail per il mese di novembre a tutti quanti. Tutti devono rispondere. Chiunque riceve la email deve rispondere. In questi giorni c’era stata molta confusione sul fatto se avendo un contratto scaduto si potesse o meno rispondere sull’email dicendo di avere ancora i requisiti visto che nell’email c’è scritto di confermare di avere ancora un contratto in vigore. Questa è una cosa molto importante: nel Decreto che abbiamo approvato l’altro ieri sera, sabato sera, nel Consiglio dei Ministri, io ho risolto questo problema. Per cui oggi tutti coloro che non hanno più rinnovato un contratto, quindi che non hanno un contratto in essere in questo momento ma che lo avevano nell’arco del 2020, possono cliccare tranquillamente sull’email che hanno ancora i requisiti. ‘Sport e Salute’  nelle prossime ore pubblicherà anche la FAQ aggiornata e la aggiornerà alla luce del Decreto che abbiamo approvato l’altro ieri, perché è ovvio che molti di voi non hanno più i contratti perché ci ritroviamo in questa terribile situazione. Quindi è evidente che anche chi oggi non ha un contratto debba avere l’indennità in bonus di novembre. Quindi lo ripeto ancora una volta: rispondete tutti quanti alla email di ‘Sport e Salute’, e se non avete un contratto in essere, rispondete comunque che avete i requisiti, perché questo è quello che è stato deciso l’altro ieri sera in Consiglio dei Ministri. A novembre quando erogheremo il bonus? Siamo praticamente pronti, al netto delle email che dovete confermare e a cui dovete rispondere, stiamo aspettando il trasferimento dei fondi. Abbiamo riscritto di nuovo oggi alla Ragioneria generale dello Stato, io mi auguro che tra domani e dopodomani questi fondi arrivino nelle casse di ‘Sport e Salute’ in modo che immediatamente possa erogare il contributo”.

“Questo contributo, molti a volte si confondono, non è per le associazioni e società sportive, questo è il contributo, il bonus, alla singola persona, cioè al singolo lavoratore sportivo. Poi ci sono tutti i benefici per le società sportive e le associazioni sportive, e anche per i collaboratori che hanno partita IVA. Abbiamo definitivamente inserito i codici  ATECO mancanti per cui tutte quelle società o collaboratori sportivi con partita IVA, adesso rientrano già nei codici ATECO, c’era anche un problema di risorse quindi abbiamo dovuto maggiormente lavorare per fare in modo che nessuno fosse fuori dai codici ATECO, adesso ci sono tutti i codici per cui chi aveva già ricevuto con il codice ATECO il fondo perduto dal MISE, riceverà il doppio di quello che ha già ricevuto la volta scorsa. Chi invece non aveva fatto domanda la volta scorsa ma è possessore di partita IVA, può assolutamente fare una nuova domanda, che verrà aperta nei prossimi giorni. Quelli che non hanno partita IVA, quindi le ASD e le SSD che hanno solo codice fiscale, o che magari sono nate da poco, o che avevano già ricevuto prima il fondo perduto… che cosa succede per queste realtà? Vi ricordo che nei mesi passati per queste realtà noi abbiamo già erogato 30 milioni di euro, che non sono esattamente pochi. Quindi a volte mi dispiace leggere “Non c’è nessun tipo di aiuto… non abbiamo ricevuto nulla”, Non è vero. Anche perché questi 30 milioni di euro sono andati praticamente a circa 16 mila associazioni associazioni e società sportive. Quelle 16 mila che hanno già ricevuto la scorsa volta il fondo perduto oggi lo riceveranno nuovamente il doppio. Ricordiamo le due finestre della volta scorsa: chi non aveva un contratto di affitto ma doveva pagare solo le utenze o spese di organizzazione varia, aveva ricevuto un bonus una tantum di 800 euro, oggi riceverà un bonus una tantum di 1600 euro. Chi aveva fatto domanda per chi pagava anche gli affitti, sono stati fatti dei parametri e sono stati erogati anche in questo caso moltissimi fondi, che oggi verranno sempre erogati. La scorsa volta ci sono state circa 4,500 ASD E SSD che hanno preso fino a 5.000 euro, oggi prenderanno fino a 10.000 euro. Quelle più grandi hanno preso addirittura tra i 10.000 e i 20.000 euro, quindi questa volta prenderanno tra i 20.000 e i 40.000 euro, che non sono pochi. Stiamo parlando di cifre molto alte che verranno erogate sui conti correnti di chi ha aveva già avuto i soldi la volta scorsa”.

“Chi non aveva fatto domanda la volta scorsa domani alle 10 sul sito si apre sul sito di sportogoverno.it la finestra per tutte quelle ASD e SSD che hanno canone di locazione, e rimarrà aperta fino al 17 novembre. Anche qui daremo il giusto per far si di coprire tutte le spese di utenza e sanificazione. Il 17 novembre si chiude questa finestra e si apre per pochi giorni l’altra finestra per chi non paga affitti, per i famosi 1.600 euro”.

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