Durante un’intervista al quotidiano portoghese ‘Record’, Paulo Fonseca ha parlato della Roma citando anche la nuova gestione di Friedkin.
“Nelle mie conversazioni con i nuovi proprietari ho sempre sentito totale fiducia nel mio lavoro. Quando cambia la proprietà sappiamo che le aspettative sono molto alte e che la gente vuole grandi investimenti. I Friedkin sono entrati nel club in modo equilibrato e realistico, la loro vicinanza alla squadra, la loro preoccupazione per risolverne i problemi è stata molto importante per noi. Le migliori squadre del mondo non si costruiscono in due giorni bisogna dare a questo presidente il tempo di lavorare”.
Intanto il club giallorosso ha ricevuto la notizia della distorsione al ginocchio di Chris Smalling, che crea un grande problema in vista della sfida di domenica contro il Benevento. Oggi il difensore farà un allenamento individuale per capire le condizioni, ma che lui venga schierato in campo è poco possibile.
Passando poi al mercato Fonseca aggiunge: “Noi allenatori non siamo mai soddisfatti dal mercato e ci sono una o due posizioni in cui avremmo potuto migliorare. Per me era importante avere Smalling, Pedro e Mkhitaryan e sono stati importanti gli arrivi di Kumbulla e Borja Mayoral. Sarebbe servito un sostituto di Kluivert, ma non è stato possibile: la Roma è senza un direttore sportivo da mesi, e questo ha influenzato anche i nostri movimenti sul mercato”.
“Penso che sia importante avere un ds che possa aiutare molto a costruire una squadra vincente in futuro”. Conclude il tecnico.