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Messi voleva andare, ma la clausola dei 700mln non era più valida

lionel messi

Lionel Messi finalmente ha parlato. L’attaccante argentino, insieme al padre-agente, Jorge Messi, ha risposto alla Liga, la quale che afferma la validità della clausola rescissoria da 700 milioni di euro. Messi pensa, infatti, che questa clausola non sia più valida dal termine della stagione 2019/20. E’ ancora aperta dunque, la battaglia tra La Pulce e il Barca, ed ora si è aggiunta anche la stessa Liga.

Arriva subito la risposta della Liga: “La clausola da 700 mln esiste ed è assolutamente valida, la loro interpretazione del contratto è decontestualizzata e lontana dalla letteralità dello stesso”. Messi vuole andare via, ma dall’Argentina c’è un colpo di scena che crea ancora più caos: “Resta al Barcellona”.

IL COMUNICATO

“Il Dott. Jorge Horacio Messi, come rappresentante del calciatore professionista D. Lionel Andrés Messi, in risposta alla nota informativa pubblicata il 30 agosto 2020 da La Liga Nacional de Futbol Profesional, in relazione alla situazione contrattuale del giocatore, e della sua ovvia parzialità visto il ruolo che tale istituzione rappresenta e in difesa degli interessi dei suoi assistiti, intende manifestare che:

1. Disconosciamo il fatto che il contratto analizzato, sul quale sono state tratte conclusioni, sia lo stesso in cui è contenuta una “clausola rescissoria” applicabile nel caso in cui il giocatore decidesse di optare per la risoluzione unilaterale del contratto con effetto immediato a partire dal termine della stagione sportiva 2019/20.

2. Questo è dovuto a un errore evidente da parte della Liga. Questo è quanto segnalato letteralmente nella clausola 8.2.3.6 del contratto firmato  tra club e giocatore,

“L’indennizzo economico non sarà applicabile quando la risoluzione dell’accordo per decisione unilaterale a favore del giocatore sarà effettiva a partire dal termine della stagione sportiva 2019-20”.

Fatto salvi altri diritti inclusi nel contratto e che sono stati omessi, è ovvio che l’indennizzo da 700 milioni di euro, previsto nella clausola precedente 8.2.3.5, non è assolutamente applicabile”.

LA RISPOSTA DELLA LIGA

“La clausola da 700 mln esiste ed è assolutamente valida, la loro interpretazione del contratto è decontestualizzata e lontana dalla letteralità dello stesso”

 

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