Anche il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha espresso il suo pensiero sulla tanto attesa ripresa del campionato.
Riguardo alla semifinale di ritorno di Coppa Italia Juve-Milan di ieri, che ha rappresentato la prima partita dopo il lockdown, afferma: “Ieri sera ha funzionato tutto bene, ma ci siamo arrivati dopo un percorso molto complicato, difficile. Ricordiamo sempre che lo sport non è soltanto il calcio e il calcio non è solo la Serie A“.
Poi continua spiegando come saranno le prossime settimane con l’auspicio che tutto possa andare per il meglio: “Siamo solo agli inizi, ora speriamo che i protocolli stabiliti possano dare tutte le garanzie necessarie”.
Infine sugli sport di contatto amatoriali che sono stati rinviati al 25 giugno: “Il ministro della Salute Speranza ha ritenuto di non poterli autorizzare perché dobbiamo ancora rispettare le regole dell’uso della mascherina e del distanziamento”.
GRAVINA SUGLI STADI: “PER GLI STADI APERTI MI AUGURO I PRIMI DI LUGLIO”.
Anche il vertice della Figc, Gabriele Gravina ha parlato della ripresa del calcio di ieri e dell’argomento “stadi”, ai microfoni di Radio Deejay dice: “Quando aprire gli stadi? Io mi auguro i primi di luglio. La prima settimana, massimo metà luglio. Questo significherebbe che il nostro Paese ha eliminato quelle ultime restrizioni e che siamo usciti da questo momento particolarmente buio”.
Juve-Milan di ieri: “Quello di ieri è stato l’ultimo tassello che serviva per fugare qualunque dubbio sulla proiezione dei campionati. Sono contento di quest’ultimo tassello, ne manca ancora uno che è la partecipazione dei tifosi che mi auguro avvenga in tempi molto rapidi”. E conclude con una sua riflessione: “Sono riuscito a gioire pensando a una strana coincidenza. Ieri sera avremo dovuto inaugurare l’Europeo con Italia-Turchia a Roma e alla stessa ora è ripartito il calcio italiano. Questo deve essere un motivo di orgoglio per tutto il movimento sportivo ma anche per tanti appassionati”