Lazio, il duro colpo di Diaconale: “Vogliono farla pagare a Lotito”

Arturo Diaconale lancia un nuovo duro colpo ai microfoni di Radio Punto parlando riguardo alle critiche nate in questo periodo contro Lotito: “Sicuramente, che ci sia l’intenzione di fargliela pagare, è un dato di fatto oggettivo. Cairo ha una grande potenza, anche gli Agnelli, Lotito vuole giocare ad armi pari in un sistema in cui c’è una sproporzione di armi. Il suo attivismo è un modo per avere garanzia rispetto a questa disparità“.

Poi continua sul suo pensiero: “Claudio Lotito è un presidente super attivo che ha voluto spendersi nel mondo del calcio perché consapevole che in assenza di attività avrebbe pagato conseguenze pesanti. Il campionato riprende e guarda caso scattano una serie di polemiche, vecchie accuse, tutte quante rivolte a Lotito”
“Non credo ai complotti, però credo a quello che diceva Agatha Christie: quando gli indizi sono numerosi, diventano prove – aggiunge Diaconale– Che ci sia una certa volontà, da parte di qualcuno, di depotenziare e mettere in condizioni difficili Lotito, è un dato difficilmente contestabile. Non credo alla santità delle persone, ognuno è responsabile delle proprie azioni. Si vuol far pagare a Lotito questa pretesa di giocare ad armi pari, questa è la mia impressione. Mi auguro che non si riesca, ma mi auguro anche una parità. Sono di cultura liberale, figuriamoci incolpare chi ha saputo reggere e conquistare posizioni di forza e di potere.!”
Infine conclude: “Dico semplicemente che non posso non difendere il diritto di Lotito di navigare senza essere il bersaglio di siluri in un mare tempestoso, né il diritto della Lazio di crescere evitando di ritrovarsi in mezzo a sbarramenti che cercano di evitare di iLmpedire questa crescita. È nel diritto di tutti avere la possibilità di crescere, svilupparsi, conquistare posizioni e credo che per farlo si debba essere attrezzati anche caratterialmente, intellettualmente, oltre che economicamente”.
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