Ripresa del campionato che è sempre più vicina. La Lega riceverà la data decisiva il 28 maggio ma dopo l’ok da parte del Cts al protocollo della Figc e Lega per gli allenamenti collettivi, la speranza si è riaperta. Il protocollo prevede: no ritiri preventivi, quarantena di 2 settimane in caso di un positivo per tutta la squadra e non solo per il contagiato. Il resto del gruppo comunque potrà continuare ad allenarsi.
Tamponi: Dopo il via libera per gli allenamenti, potrebbero crearsi delle diseguaglianze tra i diversi club, questo perché ci potrebbero essere da parte di alcune squadre delle difficoltà a ricevere i tamponi. Mentre riguardo alla quarantena in caso di un positivo, per far si che un giocatore possa ritornare nel gruppo squadra, dovrà effettuare 2 tamponi a distanza di un giorno uno dall’altro con risultato negativo. Se si dovesse verificare ciò, il club deve sanificare il rispettivo centro sportivo così anche da dare tempo a mappare tutti i possibili altri contagiati del gruppo squadra.
Risolto per gli allenamenti… ma il campionato? Ora la Figc sta lavorando per creare il protocollo per la ripresa della stagione, protocollo che sarà sicuramente più difficile da scrivere ma è anche il più atteso ed il più importante. Nel protocollo si parlerà principalmente di due blocchi: come garantire la salute e come organizzare le trasferte e gli stadi in generale.
Nel Consiglio Federale si discuterà proprio di questo, e probabilmente sarà decisivo per la ripresa. La Lega però già ha anticipato una data, che potrebbe essere quella del 13 giugno (ovviamente bisognerà valutare anche la sospensione delle competizioni sportive fino al 14 giugno del DCPM, e la chiusura del campionato che la Uefa ha raccomandato per il 3 agosto). Nel Consiglio infine si parlerà anche di un secondo piano, se dovessero effettuarsi ulteriori posticipazioni.