Ghirelli : “Noi di Serie C non siamo in grado di tornare a giocare”

Durante questo periodo particolare per il mondo del calcio italiano, molti allenatori e calciatori hanno detto la loro sulla possibile ripresa. La Figc da poco ha dichiarato che tutti i campionati professionistici dovranno terminare.

Il presidente Francesco Ghirelli, riguardo al pericolo di una ripresa per la Lega Pro, ribadisce già quello che è stato detto  dall’Assemblea della Lega Pro: “Devo parlare il linguaggio della verità: quello che è uscito dal Consiglio federale non mi soddisfa per nulla. La Serie C ha una sua evidente specificità nel campo professionistico, altrimenti non si capirebbe perché ci sono A, B e appunto Serie C. Noi non siamo in grado di tornare a giocare, ce lo hanno detto anche i 60 medici sociali, dovevamo fare gli ipocriti? Il calcio va riformato nella sua cultura”.

Poi aggiunge: “Noi non siamo in grado di assicurare la certezza delle misure per salvaguardare la salute. Quello che si sa del nuovo Protocollo ci porta a dire che sarà ancora pià dura per i nostri club. Mi auguro che io abbia torto rispetto alla situazione. Discuterò ancora una volta con i presidenti con la stessa chiarezza con cui l’ho fatto da sempre. Poi, qualcuno può andare a sollecitare, scrivendo lettere per giocare i playoff”.

Infine conclude parlando dei playoff e playout: “Playoff e playout si potrebbero disputare? Abbiamo votato alla luce del sole, ne torneremo a discutere. Io non voglio sfidare nessuno, non c’è una lotta di potere, almeno per me conta solo la Serie C, i valori del calcio e al primo posto c’è la salute. La mia intenzione è di proteggere gli interessi di tutti i club, valgono gli interessi generali e non quelli di qualcuno”.

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