In uno Stadio Olimpico di Roma gremito come non si vedeva da diverso tempo in occasione di una partita della Nazionale, gli azzurri guidati da Roberto Mancini vincono per 2 a 0 sulla Grecia e si qualificano matematicamente, con tre giornate di anticipo, ad Euro 2020.
La squadra ellenica si è dimostrato un avversario molto più ostico del previsto, chiudendosi in maniera ordinata e, a volte, cercando le ripartenze per creare qualche problema alla retroguardia azzurra. Nel primo tempo, quindi, l’Italia sbatte più volte contro il muro difensivo eretto dalla Grecia, non riuscendo a concretizzare alcun tipo di azione particolarmente pericolosa, nonostante il maggior possesso di palla. Sempre nella prima frazione di gioco c’è da segnalare una bella parata, a mano aperta, di Donnarumma, su un tiro ravvicinato di Koulouris. Mentre per quanto riguarda gli azzurri, l’unica occasione è di Ciro Immobile, al 40°, che in mezzo a quattro difensori riesce a deviare un cross teso di Spinazzola, che però la difesa della Grecia dissinesca in calcio d’angolo. Tutto questo appena un minuto dopo l’ingresso in campo di Bernardeschi al posto di Chiesa, infortunatosi.
Nel secondo tempo gli azzurri appaiono più arrembanti. La Grecia è chiusa nella propria metà campo, ma l’Italia, con un costante giro palla, comincia a macinare gioco e a creare alcuni spazi. E al 62°, grazie ad un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per un netto fallo di mano di Bouchalakis su un tiro piazzato di Insigne, passa finalmente in vantaggio. A trasformare il penalty assegnato è Jorginho, che spiazza l’estremo difensore avversario e segna il suo terzo calcio di rigore con la maglia azzurra (su tre calciati). Con il vantaggio acquisito, le maglie della difesa greca si aprono inevitabilmente, e l’Italia riesce a mettere a segno anche il secondo e definitivo gol, grazie ad un bellissimo tiro da fuori area di Bernardeschi. Nel finale ci sarebbe anche la possibilità del terzo gol, ma il portiere Paschalakis nega la gioia ad Insigne che si era inserito perfettamente in area, su una gran palla di Bernardeschi, e aveva calciato di controbalzo.
Il risultato finale consente quindi alla Nazionale di strappare il pass per gli Europei del 2020. Per Mancini questa è la settima vittoria su sette gare nel girone di qualificazione, l’ottava vittoria di fila sulla panchina degli azzurri. Contro il Liechtenstein si cercherà di ottenere la nona vittoria consecutiva, eguagliando quindi il record detenuto da Vittorio Pozzo.